VENDITA

Tro­va­te tut­ti i nostri pro­dot­ti nel pic­co­lo nego­zio self-ser­vi­ce situa­to pres­so la nostra azien­da a Cre­smi­no, sul­la stra­da del­la Val Onser­no­ne (cir­ca due chi­lo­me­tri dopo Cavi­glia­no).
L’offerta è sta­gio­na­le: già a ini­zio anno ci sono i pri­mi büscion poi le for­mag­gel­le, il pesto di aglio orsi­no e i sapo­ni. In autun­no tro­va­te car­ne e insac­ca­ti e, a dipen­den­za del­le scor­te, anche fino in pri­ma­ve­ra.
Da otto­bre in poi non c’è più pro­du­zio­ne di for­mag­gio per­ché le capre sono gravide.

Ora­ri di aper­tu­ra: 24 ore – 7 gior­ni la settimana 

Chiu­su­ra inver­na­le: da dicem­bre a mar­zo circa. 

Ristoranti consigliati

Pres­so i seguen­ti risto­ran­ti tro­va­te pie­tan­ze pre­pa­ra­te con i nostri for­mag­gi freschi

  • Grot­to Ame­ri­ca – Pon­te Brolla
  • Risto­ran­te Can­ti­na – Tegna
  • Grot­to Mag­gi­ni – Intragna
  • Risto­ran­te Grü­tli – Camedo

Formaggio fresco büscion e cagliata (quark)

Par­ti­co­lar­men­te popo­la­re è il nostro for­mag­gio di capra fre­sco e cre­mo­so chia­ma­to büscion. La paro­la in dia­let­to tici­ne­se signi­fi­ca «tap­po di sughe­ro» che è appun­to la for­ma a cilin­dro del for­mag­gi­no.
Il suo sapo­re è mol­to deli­ca­to, con un gusto leg­ge­ro di capra, diver­so dal for­mag­gio fre­sco di lat­te di muc­ca, così che al pala­to risul­ta più fine e com­ple­to.
Il büscion può esse­re gusta­to sia al natu­ra­le sia in innu­me­re­vo­li varia­zio­ni: con olio d’oliva extra ver­gi­ne, con aglio ed erbe aro­ma­ti­che, spal­ma­to sul pane con mie­le, uti­liz­za­to in ricet­te con la pasta, il risot­to, le frit­ta­te, gli spi­na­ci oppu­re come dol­ce con pas­sa­to di frut­ta e panna…

Un pro­dot­to mera­vi­glio­so e plu­ri­va­len­te, adat­to a sti­mo­la­re crea­zio­ni culi­na­rie fan­ta­sio­se come per esem­pio una tor­ta dol­ce al for­mag­gio fat­ta con il büscion: una delizia!

Formaggio al latte crudo

Tut­ti i nostri for­mag­gi di capra sono pro­dot­ti in gran­de mag­gio­ran­za con lat­te cru­do. La buo­na qua­li­tà del nostro lat­te, le ana­li­si e i con­trol­li di labo­ra­to­rio rego­la­ri, come pure l’attenzione per la mas­si­na igie­ne duran­te la lavo­ra­zio­ne, sono la base per un for­mag­gio sano, natu­ra­le e «vivo».

Gustatelo !

Formaggella (formaggio a pasta semidura)

Nel nostro pic­co­lo casei­fi­cio sull’alpe pre­pa­ria­mo la tipi­ca for­mag­gel­la tici­ne­se con lat­te cru­do nel tra­di­zio­na­le paio­lo di rame.
Le for­me a taglio han­no un fine sapo­re di capra che, a secon­da del gra­do di matu­ra­zio­ne e perio­do dell’anno, si tra­sfor­ma da deli­ca­to a saporito.

Cosa com­por­ta la rea­liz­za­zio­ne di una for­mag­gel­la?
Per un chi­lo di for­mag­gio ci voglio­no cir­ca die­ci litri di lat­te di capra, quan­ti­tà gior­na­lie­ra for­ni­ta da cin­que capre. Le capre ven­go­no mun­te, nutri­te e accu­di­te – duran­te il loro pri­mo anno di vita, in autun­no e in inver­no non pro­du­co­no lat­te – Il man­gi­me deve esse­re com­pe­ra­to, il fie­no rac­col­to, la stal­la pre­sa in affit­to, ristrut­tu­ra­ta, puli­ta e man­te­nu­ta in ordi­ne.
A ciò si aggiun­ge la puli­zia accu­ra­ta dei sec­chi per la mun­gi­tu­ra, dei fil­tri e del­le broc­che del lat­te, dei gra­tic­ci, del­le men­so­le e dei pan­ni. Una vol­ta otte­nu­to il for­mag­gio, duran­te il pro­ces­so di matu­ra­zio­ne, ogni for­ma vie­ne pre­sa in mano una qua­ran­ti­na di vol­te pri­ma di esse­re ven­du­ta.
Ve lo sare­ste imma­gi­na­to?
Chi ne è venu­to a cono­scen­za cer­ta­men­te man­ge­rà il pros­si­mo pez­zo di for­mag­gio con mag­gio­re consapevolezza.

CAPRETTO

Capret­to – il tra­di­zio­na­le e squi­si­to piat­to di Pasqua – è la car­ne tene­ra di capret­ti sani, cre­sciu­ti nel greg­ge accan­to alle loro mam­me. Car­ne che pos­sia­mo man­gia­re sen­za far­ci pro­ble­mi sul­la pro­ve­nien­za! Ven­dia­mo per lo più mez­zi o inte­ri capret­ti già taglia­ti in pez­zi dal macel­la­io, pron­ti per esse­re cuci­na­ti. Un capret­to for­ni­sce tra i 5 e i 9 Kg di car­ne. Duran­te e dopo il perio­do pasqua­le for­nia­mo, pres­so la nostra azien­da, anche pic­co­le quan­ti­tà a par­ti­re da un chilo.

È con­si­glia­bi­le ordi­na­re il capret­to con anti­ci­po, pos­si­bil­men­te a ini­zio anno, al più tar­di due set­ti­ma­ne pri­ma di Pasqua.
Comun­que anche dopo Pasqua è qua­si sem­pre dispo­ni­bi­le una cer­ta quan­ti­tà di carne.

Respon­sa­bi­li­tà per la vita – ossia: per­ché i capret­ti ven­go­no por­ta­ti al macel­lo?
Non è pos­si­bi­le tene­re in vita tut­ti i capret­ti. Il greg­ge aumen­te­reb­be in modo ver­ti­gi­no­so e non ci sareb­be più il lat­te per pro­dur­re il for­mag­gio.
Ci sen­tia­mo comun­que pie­na­men­te respon­sa­bi­li nei con­fron­ti dei nostri ani­ma­li, desi­de­ria­mo offri­re una vita con­so­na alle loro esi­gen­ze. Per que­sto li accom­pa­gnia­mo al macel­lo, cer­can­do di ren­der loro meno stres­san­te pos­si­bi­le que­sto deli­ca­to momen­to. I nostri capret­ti vivo­no una vita pia­ce­vo­le e spen­sie­ra­ta e voglia­mo che ciò duri fino all’ultimo istan­te, sen­za per­ce­zio­ne di pau­ra e di morte.

SPECIALITÀ DI CARNE DI CAPRA

Quan­do le nostre capre diven­ta­no trop­po vec­chie per segui­re il greg­ge in mon­ta­gna, le por­tia­mo dal macel­la­io. Una deci­sio­ne dif­fi­ci­le dopo anni di con­vi­ven­za con loro. Ma cosi, alme­no la loro car­ne vie­ne anco­ra uti­liz­za­ta e apprezzata.

Noi offria­mo:

Sal­sic­ce di capra: i Cicitt sono una spe­cia­li­tà loca­le pic­can­te, che si van­ta del mar­chio DOP.

Sala­met­ti di capra : duran­te lavo­ra­zio­ne del­la car­ne il macel­la­io toglie deli­ca­ta­men­te il gras­so, che ha un sapo­re un po’ trop­po for­te e lo sosti­tui­sce con pan­cet­ta di maiale.

Vio­li­ni di capra e car­ne sec­ca: si trat­ta di cosce di capra inte­re con osso, essic­ca­te all’aria dopo esse­re sta­te mari­na­te con sale, spe­zie e vino ros­so. La car­ne sec­ca é par­te del violino.

Poi­ché macel­lia­mo pochis­si­mi ani­ma­li, la dispo­ni­bi­li­tà di sal­sic­ce di capra, soprat­tut­to in autun­no e in inver­no è piut­to­sto limitata.


Carne e Salumeria di maiale

I nostri maia­li non potreb­be­ro vive­re meglio: si cro­gio­la­no nel fan­go, sca­va­no nel­la ter­ra, bevo­no il sie­ro del lat­te che si for­ma duran­te la casei­fi­ca­zio­ne e, a com­ple­men­to del­la loro ali­men­ta­zio­ne, rice­vo­no una dose di cerea­li. La qua­li­tà di vita degli ani­ma­li si rispec­chia nel­la qua­li­tà del­la loro car­ne che è cosi dop­pia­men­te godi­bi­le e sapo­ri­ta. La car­ne fre­sca è otte­ni­bi­le uni­ca­men­te, pre­via ordi­na­zio­ne, in autun­no duran­te il perio­do
di macel­la­zio­ne: l’arrosto, la coto­let­ta e il filet­to pos­so­no esse­re impac­chet­ta­ti secon­do le vostre esi­gen­ze e con­se­gna­ti pron­ti per l’uso o da met­te­re nel con­ge­la­to­re. Se desi­de­ra­te infor­ma­zio­ni per un’eventuale ordi­na­zio­ne, vi invi­tia­mo a con­tat­tar­ci in tem­po uti­le.

Gli insac­ca­ti ven­go­no pre­pa­ra­ti dal nostro macel­la­io secon­do ricet­te tra­di­zio­na­li tici­ne­si.
A secon­da del­la sta­gio­ne, tro­ve­re­te nel­la nostra ven­di­ta diret­ta i seguen­ti pro­dot­ti: sala­met­ti, sala­mi, mor­ta­del­le, luga­ni­ghet­ta, codi­ghe, lar­do e pro­sciut­to crudo.

Fate­vi sorprendere!